Inverter a frequenza variabile per telescopi ad inseguimento |
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Nato circa 10 anni fa',su richiesta di un amico appassionato di fotografia tramite telescopio, questo progetto e' stato richiesto con particolari caratteristiche di ecomicita' e massima versatilita' di utilizzo in zone non alimentate con la normale rete enel. |
La prima richiesta dato il periodo di costruzione mi ha vietato l'utilizzo di particolari circuiti quali gli integrati programmabili (PIC/ST6), di conseguenza anche la scelta di un oscillatore libero come base dei tempi, piuttosto che uno quarzato e' una diretta conseguenza delle modalita' di funzionamento richieste. |
L' inverter infatti oltre a generare la frequenza dei 50 hz avrebbe dovuto consentire sia la possibilita' istantanea di accellerare o rallentare il motore (di circa20 hz) per permettere l'inseguimento e il puntamento dell'astro inseguito, sia la possibilita' di inserire, in modo stabile, tramite deviatori, eventuali correzioni (+/-) , regolando la frequenza tramite potenziometri esterni |
L'oscillatore con duty cicle 50% realizzato con un NE555 generante una frequenza di 500 hz e' la base dei tempi da cui sono partito, da qui tramite l'interruttore PS1 ho dimezzato la frequenza generata con l'inserimento di C4 in parallelo a C3 , tramite PS2 e l'inserimento della R2 ho ottenuto l'aumento dell' onda quadra di circa 250 hz, per cui i controlli istantanei portavano l'inverter tra i 250 e i 750 hz. Con gli stessi principi e i due deviatori DEV1 e DEV2 sono riuscito a modificare la frequenza di base, in modo stabile, di circa +- 100 hz. |
Verificato il funzionamento del tutto e la stabilita' della frequenza , ho diviso per 10 gli impulsi tramite due integrati divisori SN7490, ottenendo in uscita i 50 hz compatibili con le normali apparecchiature a frequenza di rete. La divisione dei 500 hz iniziali e' stata fatta per ridurre eventuali errori sulla frequenza finale.Il compito di alimentare i due transistor finali (messi in configurazione di inverter standard) e' stato affidato all' integrato TTL SN7400. Il circuito e' stato provato e i risultati sono evidenziati dalla foto della "nebulosa di Orione" che il mio amico ha poi realizzato grazie al dispositivo costruito. |
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